La Battaglia di Marston Moor; Un trionfo per i Parlamentaristi e la fine del regno di Carlo I

La Battaglia di Marston Moor; Un trionfo per i Parlamentaristi e la fine del regno di Carlo I

La Battaglia di Marston Moor, combattuta il 2 luglio 1644 presso il villaggio di Marston Moor nello Yorkshire, fu uno scontro cruciale durante la Prima Guerra Civile Inglese. La vittoria decisiva dell’esercito parlamentare guidato da Sir Thomas Fairfax su quello reale comandato dal principe Rupert del Reno segnò una svolta decisiva nel conflitto e pose le basi per la successiva sconfitta di Carlo I.

Questa battaglia, spesso definita “la più grande battaglia mai combattuta in Inghilterra”, vide contrapporsi oltre 15.000 uomini su ciascun fronte. L’esercito parlamentare era composto da veterani dell’Unione Orientale e di altri reggimenti volontari, mentre l’esercito reale contava su una consistente cavalleria e la fedeltà delle truppe scozzesi.

Il campo di battaglia era caratterizzato da un terreno collinare che offriva vantaggi tattici a entrambi gli eserciti. Fairfax decise di schierare le sue forze in posizione difensiva, sfruttando le colline per proteggere i suoi fanti e concentrarsi sulle mosse del nemico. Rupert, invece, sperava di usare la sua cavalleria per sfondare le linee parlamentari e creare il caos nelle loro file.

Il combattimento iniziò al mattino con un violento scontro tra le due avanguardie. La cavalleria reale, guidata da Rupert, riuscì inizialmente a penetrare le linee parlamentari, ma fu fermata dai muschettieri dell’Unione Orientale che inflissero pesanti perdite ai cavalieri reali.

La chiave della vittoria parlamentare fu l’intervento di un contingente di fanteria guidato dal colonnello Oliver Cromwell, futuro Lord Protettore d’Inghilterra. Cromwell e i suoi uomini attaccarono la flanco destro dell’esercito reale, costringendolo a ritirarsi in disordine. La cavalleria di Rupert fu quindi accerchiata e distrutta, segnando una definitiva vittoria per il parlamento.

La Battaglia di Marston Moor ebbe conseguenze di vasta portata.

  • Fine del dominio regio: La sconfitta di Carlo I indebolì notevolmente il suo regno e aprì la strada alla sua cattura e condanna a morte nel 1649.
  • Ascesa del Parlamento: La vittoria parlamentare rafforzò l’autorità del parlamento e pose le basi per l’istituzione della Repubblica Inglese.

La Battaglia di Marston Moor rimane un evento fondamentale nella storia inglese. Questa battaglia non solo contribuì a cambiare il corso della Guerra Civile Inglese, ma ebbe anche un impatto duraturo sulla società britannica, aprendo la strada all’affermarsi della monarchia parlamentare.

David Hume: Un gigante del pensiero scozzese

Figlio di un ricco mercante di Edimburgo, David Hume (1711-1776) fu uno dei più brillanti filosofi e storici scozzesi. Il suo lavoro ha profondamente influenzato il corso del pensiero occidentale, dalla filosofia morale alla storia dell’Europa.

Hume si distinse per la sua mente critica e analitica, mettendo in discussione i principi tradizionali della conoscenza e della metafisica. Nel suo famoso trattato “Trattato sulla natura umana”, pubblicato nel 1739, Hume avanzò una serie di tesi radicali che sfidarono le idee dominanti del tempo.

Tra le sue principali argomentazioni:

  • Il problema dell’induzione: Hume mise in discussione la validità dell’induzione come metodo per ottenere conoscenza certa.
  • La critica al concetto di causalità: Secondo Hume, la relazione di causa-effetto non è una verità intrinseca ma deriva solo dall’abitudine e dalla consuetudine.
  • Il ruolo delle emozioni nella morale:

Hume sosteneva che le azioni morali sono guidate dalle passioni e dai sentimenti piuttosto che da principi razionali astratti.

Oltre alla filosofia, Hume si dedicò anche alla storia. Il suo capolavoro in questo campo fu “Storia d’Inghilterra”, una monumentale opera in sei volumi che ricopriva il periodo dalla conquista normanna alla Rivoluzione Gloriosa.

Hume si distingueva per il suo stile di scrittura chiaro e incisivo, nonché per la sua capacità di sintetizzare eventi complessi in narrazioni avvincenti. La sua “Storia d’Inghilterra” divenne subito un bestseller e fu tradotta in diverse lingue.

Hume: Un pensatore controcorrente

Hume fu una figura controversa nel suo tempo. Le sue idee radicali sulla conoscenza e la morale suscitarono critiche da parte di molti filosofi, che lo accusarono di scetticismo e relativismo. Tuttavia, il lavoro di Hume ha continuato ad essere studiato e dibattuto per secoli.

Oggi, David Hume è considerato uno dei più importanti filosofi del XVIII secolo.

Le sue idee hanno avuto un impatto profondo sulla filosofia occidentale, aprendo nuove strade nel campo della metafisica, dell’epistemologia e della filosofia morale. Inoltre, la sua “Storia d’Inghilterra” rimane un classico della letteratura storica, apprezzato per la sua accuratezza, la chiarezza espositiva e l’abilità narrativa.